Il visconte senza nome
di DELILAH MARVELLE
New York City/Londra, 1830 - Un naufrago su un'isola. Non deserta ma sconosciuta, popolata da personaggi loschi, monelli chiassosi e sirene dai capelli rossi. È così che si sente a New York City, dopo aver perso la memoria, Roderick Gideon Tremayne. Figlio del Duca di Wentworth, era venuto da Londra in cerca di qualcosa e ha perduto persino il ricordo del proprio nome. Si fa chiamare Robinson Crusoe dalla splendida irlandese che si prende cura di lui e gli insegna come sopravvivere tra le lusinghe e i pericoli della metropoli americana. Georgia Milton si ritiene responsabile per l'enigmatico inglese, che si è ferito per aiutarla e, sebbene non sappia nulla di lui, i modi cortesi e la parlata forbita lo dipingono per quello che è: un nobile, e dunque ben al di là delle possibilità di una semplice lavandaia. Tuttavia, fino a quando la bruma dell'incertezza li avvolge, abbandonarsi alla passione che serpeggia tra di loro sembra un sogno realizzabile.
"Ho voluto privare della memoria il protagonista. Per fargli ricordare ciò che è veramente importante nella vita."