Favola di Natale a New York
di SARAH MORGAN
Roxy ha imparato a non credere alle favole, ma per il prossimo Natale vuole che sua figlia Mia abbia tutto quello che ha sempre sognato. Non appena i fiocchi di neve cominciano a scendere su Manhattan, Roxy però non può più nascondere il suo sogno segreto: un bacio sotto il vischio col suo affascinante collega James. James sa che con Roxy deve andarci piano: lei ha già sofferto in passato e oltre al suo cuore, deve proteggere anche la sua adorabile figlia Mia. Ma non appena le notti di dicembre diventano più fredde e l'attrazione tra loro si fa più forte, James decide che è ora di agire. Se Roxy gli permetterà di entrare nel suo cuore, forse per questo Natale potrà fare in modo che i suoi sogni diventino realtà... |
James voleva essere sicuro che Roxy avrebbe ricordato quella notte per il resto della sua vita, ma quando lei gli aprì la porta ebbe la certezza che sarebbe stato anche lui a ricordarla per sempre.
Indossava un abito verde scuro che metteva in risalto la sua figura sottile ed evidenziava il colore degli occhi. Non sapeva niente riguardo alla moda femminile, ma gli sembrava che il vestito che indossava Roxy fosse stato cucito per incoraggiare un uomo a toglierglielo. E poi c'erano i tacchi. Alti. Affusolati. Sexy. Era elegante. E nervosa.
James stava pensando di non aver mai visto niente più bello al mondo quando Roxy richiamò la sua attenzione.
"Sei qui per dire qualcosa o vuoi solo rimanere lì a fissarmi?"
C'era incertezza nei suoi occhi e lui si diede dello stupido per non aver trovato un complimento adatto quando ne aveva bisogno. "Non ti ho mai vista con un vestito prima d'oggi, è tutto".
"Se parli ancora mi metto in jeans."
"Non cambiarti, dai." O forse avrebbe dovuto? Poteva mai aspettarsi che lui tenesse le mani a posto per tutta la sera quando lei era così bella? Era pur sempre un essere umano, no? "Sta nevicando là fuori. Dovremo muoverci con il taxi o il ghiaccio sull'asfalto ti farà scivolare e potresti romperti qualcosa". Possibilmente che non fosse il suo cuore, se la serata non andava come James aveva previsto.
Roxy si chinò e prese la borsa. "Ho gli stivali. Ora mi cambio, ma prima volevo che tu mi vedessi con il vestito da sera e i tacchi a spillo."
L'aveva vista eccome. Anzi, gli ci sarebbe voluto un po' per riprendersi.
"Stai benissimo, Roxy." Era il miglior complimento che poteva farle avendo il cervello in quello stato di confusione... ma lei sembrava contenta.
Le gote illuminate da un leggero rossore. "Dove andiamo?"
"È una sorpresa". James era contento di aver parlato con Paige, sorella di Matt e loro amica che grazie al suo lavoro organizzava eventi e aveva una società di conciergerie, e aveva contatti in tutta la città.
Lei gli aveva assicurato che il tavolo che aveva riservato sarebbe stato perfetto. La vista mozzafiato. Il servizio impeccabile.
Aveva pianificato tutto. Voleva dimostrare a Roxy come si vive una vera relazione. Stava per darle il "romanticismo" che non aveva mai avuto.
E poi... be', aveva piani anche per il dopocena.