Una passione a tutto gas
di LORI BORRILL
Drake Whitley, editore di una rivista di successo, vive la vita alla massima velocità, rallentando solo per gustare le raffinatezze che la vita può offrire: un ottimo Scotch e una donna sensuale. Quando intraprende un viaggio da New York a Memphis a bordo della sua nuova macchina, Drake è più che felice di prendere un passaggio da una bellezza locale, Bonnie Bristol. La reazione chimica tra loro è inevitabile e, come se non bastasse, la fortuna vuole che lei non nasconda affatto di essere interessata a un’esperienza di sano sesso senza complicazioni. Della serie… l’importante è tenersi fuori dai guai!
Che cosa fare quando l’attrazione si trasforma troppo in fretta in un sentimento più serio e il desiderio diventa bisogno? Può l’avventura di una notte trasformarsi in una relazione stabile?
Drake l’aveva avvertito nel momento stesso in cui aveva visto Bonnie all’ingresso. Lo sentiva anche ora che la guardava: lì in piedi nel suo ufficio, a osservare le foto sul muro. Non avrebbe avuto bisogno di leggere l’articolo che lei gli aveva portato, ma l’aveva letto lo stesso, per prendere tempo e capire cosa realmente provasse dentro di lui.
“Allora, che cosa ne pensi?” gli chiese lei. I suoi splendidi occhi acqua marina erano pieni di apprensione, grazie a lui. Le stava rendendo tutto più difficile, lo sapeva. Ma i pensieri e le emozioni affollavano la sua mente.
Il suo capriccio. Il viaggio da Memphis. Il senso di inquietudine e di vuoto che provava da tempo ormai, da quando era iniziata la sua carriera… e ora Bonnie. Aveva cominciato a sentire quel disagio acuirsi da quando l’aveva conosciuta e ora che lei era lì, Drake si domandava come mai non l’avesse capito prima.
“Hai un talento naturale, Bonnie” le disse. “Nelle corse e nella scrittura.”
Le guance di lei si imporporarono: “Non ci sono molti argomenti da trattare, oltre alle corse, al Dahlia Voice.”
La freddezza con cui lei aveva accolto il complimento apparteneva alla modestia di Bonnie, ma Drake nella sua lunga carriera aveva avuto spesso a che fare con il talento, quindi lo sapeva riconoscere. Nell’articolo, lei era arrivata al cuore dei fan delle corse automobilistiche e aveva riportato quel sentimento nel suo articolo. Ma Drake non aveva bisogno di lei solo per le sue doti di giornalista.
Da lei voleva molto di più…
La osservò lì in piedi davanti a lui. Aveva indossato un abito formale e i tacchi a spillo. I capelli erano pettinati all’indietro e sul viso aveva steso un leggerissimo make-up. Indossava più o meno lo stesso abbigliamento di quando l’aveva conosciuta, dopo l’incidente. Quando si era presentata lì nel suo ufficio newyorkese, era stato come avvertire una ventata di aria fresca e lui aveva immediatamente capito cosa fare della sua vita.
Bonnie era ciò che gli mancava. Quel qualcosa che aveva sempre cercato. La donna che aveva sempre voluto al suo fianco. Ma non l’aveva capito fino al momento in cui l’aveva rivista.
Gli sembrava tutto così ovvio, adesso che lei era lì. Dapprima era rimasto sconvolto dai suoi stessi sentimenti - non era alla ricerca di un’amante - ma poi aveva posato lo sguardo su di lei e aveva capito che non si trattava solo di una questione fisica. Bonnie non era solo un’amante, ma anche una compagna. L’anima gemella. Il pezzo mancante che avrebbe riempito il vuoto che avvertiva da troppo tempo ormai nella sua vita. Bonnie apparteneva al suo mondo, sia fuori che dentro il letto.
Alzandosi dalla sedia dietro alla scrivania, Drake si avvicinò a lei. Le prese la mano e se la portò alle labbra: “Sono felice che tu sia venuta.”
Le labbra di Bonnie si incresparono e i suoi occhi si posarono sulle labbra di Drake: “Sei soddisfatto dell’articolo, allora?” gli domandò.
Drake le prese il viso tra le mani: “No, non mi basta un solo articolo…”
Bonnie deglutì, sentendosi confusa: “Non capisco!” esclamò.
Lui prese a baciarle le labbra: “Nemmeno io… fino a questo momento!”
Ma ora capiva eccome. Era lampante come la luce del giorno. All’improvviso tutto ciò che della sua vita sembrava nel posto sbagliato cominciava a sistemarsi.
La spinse leggermente contro il muro e le cinse la vita, attirandola a sé: “Che cosa ne pensi di trasferirti a New York?”
Bonnie fece uno sforzo per ricacciare indietro le lacrime, non sapeva se erano lacrime di gioia o di rammarico.
Lui la baciò. Un bacio lungo e profondo per farle capire con il corpo ciò che le parole non avrebbero potuto dire. “Non mi sbaglio affatto se ti dico” mormorò mentre continuava a baciarla, “che sei la donna di cui mi potrei innamorare…”
Drake le spostò una ciocca di capelli, che era ricaduta sul viso di Bonnie. Voleva vederla in viso e capire dalla sua espressione l’effetto delle sue parole. Sentiva lo stomaco sottosopra e il cuore pompargli furioso nel petto.
“Diventa la mia donna, Bonnie” le disse con voce roca. “Ti farò girare il mondo e ti darò tutto ciò che mi chiederai. Dammi il tuo cuore e dimmi che potrà funzionare tra noi.”
Drake studiò con attenzione il viso di lei, cercando di capire cosa avrebbe risposto.
“Allora,” la sollecitò infine. “Che cosa mi rispondi, Bonnie?”
Capitolo Venti
Bonnie sbatté gli occhi più volte, cercando di capire cosa stesse dicendo Drake. Sarebbe stato più facile se avessero fatto l’amore, se avessero parlato con i loro corpi. Sarebbe stato tutto più semplice, sì, tornare con la memoria e con i fatti all’unione fisica che li aveva travolti a Dahlia.
Aveva bisogno di capire. Capire a fondo ciò che lui le chiedeva.
Drake la guardava, in attesa di una risposta che Bonnie aveva già pronta a fior di labbra.
Le aveva offerto un lavoro, questo era certo. Ma aveva anche parlato d’amore. Aveva proprio detto che di lei si sarebbe potuto innamorare? Ne era sicuro? Bonnie si sentiva tremendamente confusa. Ma quando posò lo sguardo sui luminosi occhi blu di lui, così ansiosi di una risposta, nulla aveva più importanza. Era venuta a New York con la speranza di capire se tra loro ci fosse qualcosa e, tipico di un uomo come Drake Whitley, lui aveva superato le aspettative. Era andato oltre i suoi sogni proibiti.
“Sì!” sentì la sua voce rispondergli. “Sì, per tutto…”
“Oh, baby…” Drake la strinse a sé.
La baciò ancora, un bacio che le fece tremare le ginocchia. Sentì il desiderio impadronirsi di lei. Aveva patito l’astinenza, durante quelle settimane in cui non si erano visti. Drake le stava baciando il collo e l’orecchio, lasciandole una scia infuocata. Perché non era andata a trovarlo nel suo appartamento, dove avrebbero potuto stare da soli e fare l’amore?
Drake le sfilò la camicetta dai pantaloni, cominciando ad accarezzarle il ventre. Era chiaro che avvertiva lo stesso bisogno che lei aveva di lui, ma non era altrettanto discreto.
“Non… non potrebbe entrare qualcuno?” gli domandò lei.
“Nessuno si azzarderebbe a entrare senza bussare.”
Con un guizzo malizioso negli occhi, Drake le fece cenno di abbassarsi gli slip. Le circondò la vita e l’attrasse a sé.
La fece appoggiare al muro, incapace di aspettare ancora. La voleva possedere lì, subito. Entrambi furono travolti dalla passione e da una miriade di altre, meravigliose sensazioni. Per Bonnie era come arrivare a casa dopo essersi persa in una foresta fredda e buia.
Il fatto che anche lui provasse quella sensazione era evidente e li univa ancora di più.
L’orgasmo arrivò subito per entrambi. Le loro labbra si unirono per coprire le grida di piacere. Quando i loro corpi si staccarono e i respiri ritornarono regolari, Drake rimase a lungo abbracciato a lei, con la sua guancia su quella di Bonnie: “Stiamo bene insieme, Bonnie,” le disse. “E non solo per il sesso.”
Bonnie gli gettò le braccia al collo. Il membro di Drake era ancora dentro di lei e le sue gambe erano ancora attorno alla sua vita. Quelle di lui erano proprio le parole che avrebbe voluto sentire. Provava gli stessi sentimenti e il suo cuore non osava chiedere di più.
Lo baciò. “Lo credo anch’io. Sei sicuro di quello che fai, Drake? Non hai bisogno di tempo per pensarci un po’ su?”
“Faccio tutto e subito, io. In particolare quando so che sto facendo la cosa giusta,” le rispose sfiorandole il naso con il suo per poi guardarla dritto negli occhi. “Pensi di potermi sopportare?”
Bonnie sorrise. “Ti ricordo che sono la figlia di Jimmy Bristol. Credo proprio di poter vivere a tutto gas!”