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Diamanti e desiderio

di SARAH MORGAN

Lauren Banks non avrebbe mai immaginato di trovarsi a sostituire la chiromante scomparsa nel nulla in quel prestigioso galà di beneficenza. D'altronde le alternative sono due: accettare oppure perdere il lavoro di cui ha un disperato bisogno.

Non è certo tipo da credere al destino né tanto meno alle favole, perciò Lauren è scettica quando vede entrare nella sua tenda un bell'uomo alto e bruno che si offre di ricoprirla di diamanti… e desiderio!

Ma la fiamma dell’attrazione che divampa tra loro le fa decidere di abbandonarsi a quella fantasia, seppure per una sola notte…

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È stato troppo facile, pensò Alexandros mentre osservava i suoi occhi che si accendevano di emozione quando le allacciò intorno alla gola la collana di diamanti. Nella sua espressione non c’erano prove evidenti del fatto che era combattuta dal punto di vista morale. Sembrava sin troppo contenta di dare buca a sua sorella e rinunciare a un viaggio tutto pagato per fare shopping, a favore di una serata più redditizia con lui.

Alexandros avvertì un fremito di collera al pensiero del dispiacere che avrebbe causato l’avidità della sedicente chiromante. Cupo, si disse che imparare che gli esseri umani erano volubili era una dura lezione, ma lui sarebbe stato meno protettivo nei confronti di sua sorella solo se lei fosse diventata più cinica.

«Non posso accettarla.» Distruggendo tutti i suoi preconcetti, la ragazza si portò le mani alla nuca per cercare di slacciare il fermaglio. «Non è giusto.»

«Non ti piace?»

«Non è la collana a non piacermi, ma il fatto che me la regali. Doni così preziosi hanno sempre un prezzo alto, troppo alto per me» precisò lei, imbarazzata.

«Lasciala.» Alexandros le scostò le dita dalla collana e la fece girare verso di lui. «Ti sta bene.»

«Non posso accettarla. Ma, anche se la tenessi, dove potrei portarla?»

A letto con me, pensò immediatamente Alexandros, stupito da quel pensiero perché il suo intento originario non era di concludere a letto la serata con lei.

«Ti porterò in un posto in cui potrai indossarla.» Improvvisamente aveva voglia di farlo. Voleva portarla via da quella finzione di festa troppo pubblica e scartare quel regalo in privato.

Lei alzò lo sguardo verso di lui per un lungo istante, poi sollevò la mano e gli sfiorò lentamente uno zigomo. «Che cosa vuoi da me?»

Fissando quei grandi occhi azzurri, Alexandros avvertì una fitta di sensi di colpa. Aveva voluto dimostrare a sua sorella che la sua nuova migliore amica era un’imbrogliona. Però improvvisamente le sue priorità erano mutate, e si sorprese a desiderare ben altro.

«Che cosa voglio da te?» ripeté.

Senza esitare, le infilò le mani tra i capelli morbidi come seta e le catturò la bocca con la sua in un bacio famelico e prepotente, rispondendo alla sua domanda carica d’insicurezza con un’esplosione ardente di passione pura.

Ogni mercoledì un nuovo capitolo!
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