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Il profumo del desiderio

di BRENDA JACKSON

Solo un uomo era capace di provocarle certe reazioni, anche dopo sette anni. Kendra riusciva ancora a sentire il tocco delle sue mani, quel tocco che le aveva fatto conoscere la passione vera. Slate Landis era tornato. E adesso che l’aveva di fronte, si chiedeva come doveva reagire. Doveva fuggire, ignorarlo oppure affrontarlo per sapere il vero motivo della fuga di allora?

CAPITOLO 1

Kendra Redding fece un respiro profondo, prima di cominciare a correre lungo la spiaggia sabbiosa. Mentre faceva jogging sulla riva del mare, teneva lo sguardo fisso davanti a sé. Il sole stava cominciando a illuminare il cielo. Sarebbe stata una magnifica giornata di giugno. Molto calda, ma comunque bellissima.
Le piaceva quell'ora del mattino, quando la maggior parte della gente ancora dormiva. Era un momento tranquillo. Si sentivano soltanto il verso dei gabbiani e il rumore delle onde, che si infrangevano contro la spiaggia. Più tardi, una volta aperto il negozio di optometrista, Kendra avrebbe avuto molto daffare. E non avrebbe più avuto un momento libero per il resto della giornata.
Mentre correva, cominciò a pensare a suo padre. Le spiaceva fosse morto soltanto pochi mesi dopo che lei aveva iniziato a lavorare al suo fianco in negozio. Purtroppo un attacco di cuore se l'era portato via. La madre era scomparsa, quando lei aveva soltanto quattro anni e Kendra aveva finito per sviluppare un forte attaccamento nei confronti del padre.
All'improvviso sentì un'insolita sensazione allo stomaco e i capezzoli, a contatto con la maglietta, le divennero stranamente sensibili. Kendra rallentò il passo e cominciò a scrutare la spiaggia deserta, cercando qualcosa che potesse confermare i suoi sospetti... o piuttosto quello che il suo corpo sembrava sapere. Ma non vide nessuno.
Pensò di aver lavorato di fantasia, fece un respiro profondo e riprese a correre velocemente. Ben presto, però, dovette fermarsi. Prendendo fiato, cominciò a guardarsi di nuovo intorno. Stavolta era sicura che il suo corpo non la stesse prendendo in giro. La sensazione, che prima aveva provato allo stomaco, si era fatta più intensa e le era scesa in mezzo alle gambe. I seni le si erano fatti ancor più sensibili.
Kendra riusciva a mala pena a distinguere la persona, che stava correndo in lontananza, ma era sicura si trattasse di un uomo. Arrivava a passo sostenuto e sembrava tutt'uno con il paesaggio.
Quando il corpo di Kendra ricominciò a farsi sentire, lei inspirò a fondo. C'era soltanto un uomo in grado di farle avere reazioni del genere, anche se erano trascorsi ben sette anni dall'ultima volta che si erano visti. Era l'uomo, del quale si era innamorata a sedici anni, al quale aveva donato la sua verginità a diciassette e l'unico uomo, che il suo corpo aveva continuato a desiderare da quel momento. Riusciva ancora a sentire il tocco delle sue mani, quel tocco che un tempo l'aveva introdotta ai piaceri del sesso e le aveva fatto conoscere la passione.
Kendra deglutì, cercando di allontanare quei ricordi lontani e finì per accettare l'unico significato che le sue reazioni potevano avere: Slate Landis era tornato in città.

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