Il profumo del desiderio
di BRENDA JACKSON
Solo un uomo era capace di provocarle certe reazioni, anche dopo sette anni. Kendra riusciva ancora a sentire il tocco delle sue mani, quel tocco che le aveva fatto conoscere la passione vera. Slate Landis era tornato. E adesso che l’aveva di fronte, si chiedeva come doveva reagire. Doveva fuggire, ignorarlo oppure affrontarlo per sapere il vero motivo della fuga di allora?
Kendra non sapeva spiegarsi come fosse successo. A un certo punto stava guardando Slate e poco dopo si era trovata stretta tra le sue braccia, con la bocca di lui, che la stava letteralmente divorando.
Il pensiero di resistere a quell'assalto era svanito nel momento stesso, in cui la lingua di Slate era penetrata tra le sue labbra, riportando in superficie ricordi, che lei aveva invano cercato di mettere a tacere.
La bocca di Slate era ardente e dolce allo stesso tempo. Anche il profumo leggermente muschiato del suo sudore aveva un effetto intossicante. Ondate di desiderio si sprigionarono nel corpo di Kendra, mentre lui la accarezzava, facendo sì che emozioni contrastanti cominciassero a danzare nella sua mente. Lui aveva sempre avuto quell'effetto su di lei, anche quando lei era troppo giovane per capire che cosa fosse esattamente l'attrazione chimica tra due persone.
Il contatto improvviso con la lingua di Slate l'eccitò all'istante e le fece emettere un lamento sommesso di piacere. Lui le passò le mani tra i capelli e la tenne stretta, come se temesse che lei potesse allontanarsi in quello stesso momento.
Ma, anche se la ragione sembrava suggerirle che lasciarsi andare a quel bacio era pura follia, Kendra aveva tutte le intenzioni di approfittare della situazione e lasciare a dopo ogni altro pensiero. Soltanto quando si udì il suono distante di un peschereccio, Slate sollevò lentamente la bocca e lei si accorse di avergli afferrato le spalle, per paura che le ginocchia non fossero in grado di sostenerla.
Abbassò le braccia e sentì che lui allontanava lentamente le mani dai suoi capelli. Ogni tentativo di far finta che quel bacio non l'avesse sconvolta, sarebbe stato del tutto inutile. Lei era sconvolta e lui lo sapeva. L'unica cosa che non erano mai stati in grado di tenersi nascosta era il desiderio reciproco. A lui bastava veramente poco per farla eccitare...
“Kendra...” mormorò Slate a voce bassa, con un tono incredibilmente sexy.
Lei emise un sospiro. Lui era alto e aveva un fisico color cioccolato, estremamente ben fatto. A ventinove anni era diventato il tipo d'uomo, che qualsiasi donna avrebbe notato al primo sguardo. Ma Kendra si rabbuiò, ripensando a come sette anni prima se ne fosse andato senza nemmeno guardarsi indietro e a quanto dolore il suo atteggiamento avesse finito per provocarle. “Perché, Slate? Perché sei tornato dopo così tanto tempo?”
Lui allungò una mano e le passò delicatamente il pollice sul labbro inferiore, che ancora vibrava per il bacio appena concluso. Kendra sperò che lui non si accorgesse di quanto ancora lo desiderasse. Ma, a giudicare dal suo sguardo, lui se n'era già accorto.
“Credevo che, dopo questo bacio, la ragione fosse ovvia” rispose lui con voce talmente profonda, da farla trasalire. “Sono tornato per te.”