Il profumo del desiderio
di BRENDA JACKSON
Solo un uomo era capace di provocarle certe reazioni, anche dopo sette anni. Kendra riusciva ancora a sentire il tocco delle sue mani, quel tocco che le aveva fatto conoscere la passione vera. Slate Landis era tornato. E adesso che l’aveva di fronte, si chiedeva come doveva reagire. Doveva fuggire, ignorarlo oppure affrontarlo per sapere il vero motivo della fuga di allora?
Tre ore più tardi Slate era ancora sveglio. Come poteva riuscire a dormire, quando continuava a pensare a Kendra? Anche se la conversazione durante la cena era stata piacevole, non erano riusciti a discutere delle cose che gli stavano a cuore. Sembrava che lei avesse evitato di proposito di fare qualsiasi cenno al loro passato. Avevano parlato soltanto di amici comuni e perfino della situazione politica locale.
Lui avrebbe voluto raccontarle di come era rimasto profondamente scosso dalla morte di Susan Conrad e che non se l'era sentita di farsi vedere da lei in quello stato. L'anno successivo aveva lasciato il college, per cercare di recuperare il proprio equilibrio, e quando aveva ripreso gli studi, aveva fatto parecchia fatica.
Avrebbe voluto spiegarle che l'amore per lei era stata l'unica cosa che l'aveva aiutato ad andare avanti e che, soltanto dopo aver seguito un periodo di psicoterapia, era finalmente riuscito a sentirsi di nuovo normale. A quel punto avrebbe voluto cercare di rivederla, ma non ne aveva avuto il coraggio, perché ormai era passato troppo tempo e pensava di non meritarsi più il suo amore. Aveva creduto di fare la cosa giusta, lasciandola andare, perché in quel modo lei avrebbe potuto trovare l'amore e la felicità con qualcun altro.
Alla fine, però, aveva ceduto e aveva deciso di mettersi in contatto con Marcie Wilkins. La vecchia signora lo aveva convinto che, nonostante quello che pensava, Kendra aveva ancora bisogno di lui e lui di lei. La signora Marcie gli aveva raccontato che il padre di Kendra era morto e di come lei si fosse rassegnata a un futuro da zitella, evitando di uscire con altri uomini.
Parlare con la signora Marcie gli aveva permesso di capire quanto ancora lui amasse Kendra. Si era reso conto che non sarebbe mai stato completamente felice, finché lei non fosse entrata di nuovo a far parte del suo futuro. Sicuramente desiderava anche andare a letto con lei, ma soprattutto voleva condividere con lei la sua vita.
Dal momento che non riusciva a dormire Slate si alzò e decise che poteva anche approfittare del fatto che fosse una notte splendida, per fare una passeggiata sulla spiaggia.
A meno di un chilometro di distanza, anche Kendra faceva fatica ad addormentarsi. Si era alzata ed era uscita sul portico, pensando che quella sera con Slate aveva giocato un po' pesante, senza peraltro riuscire a non farsi coinvolgere.
Era estremamente eccitata e non riusciva a calmarsi. Anche se aveva addosso ben pochi vestiti, continuava ad avere caldo. Non aveva osato baciare Slate, al momento di salutarlo. Subito dopo che lui aveva accettato il suo invito a cena, aveva aperto la portiera della macchina ed era corsa in casa, senza voltarsi indietro.
Ma pensare a lui non faceva che aumentare il suo stato di eccitazione. Sapendo che quella notte non sarebbe riuscita a dormire, Kendra rientrò in casa, si tolse la vestaglia e indossò rapidamente il bikini.
Era la notte ideale per fare una nuotata e lei voleva raggiungere la parte di spiaggia, che preferiva... il tratto sabbioso di fronte alla casa, che sorgeva sulla riva del mare.