Il profumo del desiderio
di BRENDA JACKSON
Solo un uomo era capace di provocarle certe reazioni, anche dopo sette anni. Kendra riusciva ancora a sentire il tocco delle sue mani, quel tocco che le aveva fatto conoscere la passione vera. Slate Landis era tornato. E adesso che l’aveva di fronte, si chiedeva come doveva reagire. Doveva fuggire, ignorarlo oppure affrontarlo per sapere il vero motivo della fuga di allora?
Slate intravide la figura femminile, che arrivava correndo verso di lui, e la riconobbe immediatamente. Era finalmente venuto il momento di incontrarla. E quale posto migliore della costa sabbiosa di Fernandina Beach, in Florida, dove si erano dichiarati reciprocamente il loro amore, sette anni prima?
Fino a quel momento lui aveva cercato di non far sapere in giro che era in città già da due giorni. Si era tenuto occupato, sistemando le proprie cose e aggiornandosi su quanto era accaduto in sua assenza, attraverso i racconti di Marcie Wilkins, una vecchia amica di sua nonna. Sapeva che quella mattina avrebbe avuto buone probabilità di incontrare Kendra. A dire il vero lo sperava. Aveva scoperto nel corso degli anni che ci sono cose che un uomo non riesce a dimenticare. E la donna, della quale un tempo era stato follemente innamorato, era una di quelle.
Improvvisamente ricordò il giorno, in cui si erano conosciuti. A quel tempo lui aveva vent'anni e frequentava il college. Lei ne aveva soltanto sedici. Era trascorso un anno dalla morte dei genitori di Slate in un incidente stradale, lui era venuto a trascorrere l'estate con la signora Marcie, vecchia amica di famiglia, e aveva trovato lavoro come bagnino. Subito si era recato al negozio di optometrista, per sottoporsi all'esame della vista, richiesto per quella mansione. Kendra stava aiutando suo padre e, appena Slate l'aveva vista, era stato attirato da lei, come una mosca al miele.
Finalmente le arrivò di fronte e si fermò, respirando a fatica. “Kendra...” la salutò con voce leggermente alterata.
“Slate...” esclamò lei senza fiato, forse per la corsa, forse per la sorpresa... Lo guardò negli occhi, ricambiando il suo sguardo intenso. “Avevi detto che non saresti tornato mai più. Che cosa fai qui?”
La domanda di Kendra riportò Slate a quel maledetto giorno di sette anni prima, nel quale lui aveva deciso di abbandonare per sempre la città. Allora lei era una bellissima ragazza di diciotto anni, mentre ora era una fantastica donna di venticinque. La donna che ogni uomo avrebbe potuto desiderare per sé...
Slate percorse lentamente il corpo di Kendra con lo sguardo. I pantaloncini e la maglietta striminziti ne mettevano in risalto le forme ben fatte. Poi si soffermò sul suo viso abbronzato. Aveva lineamenti stupendi e lui riusciva perfettamente a immaginare il sapore meraviglioso di quelle labbra piene.
Sentì il sangue ribollire nelle vene, al ricordo di ogni volta che aveva accarezzato le sue labbra con la lingua...
“Slate?”
Lui si rese conto di non avere ancora risposto alla domanda di Kendra. E cominciò a desiderare intensamente quella donna, dalla quale era scappato tanto tempo addietro.
Sentendo di non avere niente da perdere, Slate decise di mostrarle, anziché spiegarle a parole, il motivo per cui era tornato dopo tutti quegli anni.