Sei già registrato? Entra nella tua area personale

Il profumo del desiderio

di BRENDA JACKSON

Solo un uomo era capace di provocarle certe reazioni, anche dopo sette anni. Kendra riusciva ancora a sentire il tocco delle sue mani, quel tocco che le aveva fatto conoscere la passione vera. Slate Landis era tornato. E adesso che l’aveva di fronte, si chiedeva come doveva reagire. Doveva fuggire, ignorarlo oppure affrontarlo per sapere il vero motivo della fuga di allora?

CAPITOLO 7

“Perché non mi hai detto che Slate Landis era tornato?”
Kendra sollevò gli occhi dall'insalata, che stava mangiando, e guardò Cheryl Wilkins-Huffman, la sua migliore amica, che in quel momento le sedeva di fronte. Erano amiche da sempre e per molti anni avevano condiviso ogni cosa. Kendra era stata la prima a sapere, quando Cheryl si era innamorata di Carl Huffman all'età di sedici anni, e aveva fatto da madrina alla loro figlioletta, Carly.
“La ragione per cui non te ne ho parlato, è che l'ho scoperto anch'io solamente stamattina” rispose Kendra seria. E, dopo aver bevuto un sorso di tè freddo, riprese il discorso. “E comunque dovrei farti anch'io la stessa domanda, dal momento che lui vive a casa di tua nonna...”
Cheryl aggrottò le sopracciglia. “Sta alla residenza?”
“No, nella casa sulla spiaggia.”
Il volto di Cheryl fu illuminato da un sorriso. “Ecco perché la nonna si è comportata in modo così strano qualche giorno fa, quando le ho portato Carly! Probabilmente Slate si era raccomandato con lei di non dire niente. Penso volesse farti una sorpresa.”
“Se è per questo, ci è riuscito. L'ho incontrato stamattina, mentre facevo jogging. All'inizio ho pensato di avere le allucinazioni. Era l'ultima persona che mi sarei aspettata di vedere!”
Cheryl fece un cenno di assenso. “A me l'ha detto Carl. Si sono incontrati ieri al negozio di Milner.”
Kendra bevette un altro sorso di tè. “Be', non sei la prima che si è premurata di farmelo sapere. Ci sono state almeno altre quattro persone, che sono passate dal negozio e che mi hanno detto che Slate era di nuovo in città. Improvvisamente sembra che tutti abbiano bisogno di farsi controllare la vista.”
Cheryl rise divertita. “Un tempo seguivano tutti la vostra storia d'amore con interesse e pensavano vi sareste sposati.”
Kendra scosse la testa, mentre ritornava con la mente a quei tempi lontani. “Se vuoi saperlo, sembrano tutti molto interessati anche adesso. Ma tra me e Slate non c'è proprio niente.”
“Ti ha detto come mai è tornato, dopo tutto questo tempo?”
Kendra emise un sospiro, mentre aggiungeva un po' di condimento all'insalata. “Vuole che lo perdoni, per il modo in cui se n'è andato.”
“E tu hai intenzione di farlo?”
Kendra sollevò la forchetta. “Cheryl, io ho capito perfettamente perché se n'è andato. Non ho niente da rimproveragli. Quello che non sono riuscita ad accettare, e che ancora non capisco, è il fatto che non si sia più fatto vivo con me per sette anni.”
Cheryl annuì seria. “Da quello che mi ha detto Carl, sembra che Slate sia rimasto sconvolto dalla morte di Susan Conrad.”
Kendra scosse la testa. “Ma avrebbe almeno potuto chiamarmi. Penso che fosse il minimo, dal momento che diceva di amarmi.”
Cheryl guardò Kendra negli occhi. “Hai pensato a che cosa possa significare il suo ritorno?”
Kendra alzò un sopracciglio. “E tu che cosa pensi che possa significare?”
“Voi due dovreste seppellire il passato e riprendere in mano le vostre vite.”

Ogni mercoledì un nuovo capitolo!
< Vai a Capitolo CAPITOLO 6 Vai a Capitolo CAPITOLO 8 >