Un milionario tutto per me
di TRISH MOREY
Lucia Altomare sta rischiando di perdere il lavoro di cameriera della futura principessa di Montvelatte, ma non può assolutamente permetterselo. Quando l'affascinante milionario Roberto Peroni – l'unico uomo nella vita che lei ha veramente amato - si intromette per aiutarla, lei teme che voglia in cambio qualcosa. Si può fidare, dopo che in passato Roberto ha...?
Lui emise un lamento e la strinse più forte. Lucia gli sorrise e lui capì che era davvero una donna speciale. Immediatamente ripresero a baciarsi con passione.
Lei lo prese per mano e lo condusse in una stanza, con una finestra che dominava il mare e un grande letto morbido e accogliente. Lui l'adagiò sul materasso e si inginocchiò vicino a lei, accarezzandole i capelli. Lucia continuava a guardarlo con occhi pieni di meraviglia. Roberto le prese il mento tra le mani e la baciò delicatamente sulle labbra. "Bella" mormorò con dolcezza. Lei batté leggermente le palpebre. "Sei bellissima" ripeté lui piano. "Credimi."
Poi lentamente cominciò a spogliarla, rivelando pian piano il suo corpo. Continuava a guardarla con aria adorante, sfiorandola con le mani e la bocca, finché lei non fu completamente nuda.
"Perfezione" sussurrò Roberto e lei si sentì avvampare. Lui non aveva mai visto niente del genere... Si tolse velocemente la camicia, le scarpe e i pantaloni. Poi ebbe un attimo di esitazione. Si sentiva come un adolescente alle prime esperienze. Troppo pronto. Troppo eccitato. Guardò di nuovo Lucia, che era rimasta distesa sul letto, completamente nuda, e si sforzò di concentrarsi.
Lei si meritava il meglio.
Lucia sgranò gli occhi, quando lui indossò un preservativo, continuando a baciarla teneramente e ad accarezzarle il viso, la gola, il collo... Poi scese verso le spalle e indugiò sul seno e sui capezzoli, prima di procedere verso l'addome e lungo le gambe. Lei mugolò di piacere.
Roberto si avvicinò lentamente alle parti più intime, accarezzandole con le dita. Lei aprì gli occhi e lo guardò spaventata. "Io non... non ho mai..." mormorò con un certo imbarazzo. "Ma voglio farlo, con te."
Lui si sentì riempire il cuore di gioia e la baciò sugli occhi, chiedendosi che cosa avesse fatto per poter tornare in quel posto e ritrovarla. Qualsiasi cosa fosse stato, ne era contento.
Lei era eccitata e pronta a riceverlo. E lui comprese che era giunto il momento. Con delicatezza le si avvicinò e fu lei a guidarlo, accogliendolo e tenendolo prigioniero, finché finalmente riuscì a rilassarsi.
Mentre lui le succhiava un capezzolo, la tensione crebbe nuovamente dentro di lei. Roberto sentì i suoi muscoli contrarsi, facendole raggiungere in breve il massimo del piacere. Poi anche lui non ebbe altra scelta, se non quella di seguirla in quel luogo perfetto, dove non importava altro se non il fatto di essere insieme...