Un milionario tutto per me
di TRISH MOREY
Lucia Altomare sta rischiando di perdere il lavoro di cameriera della futura principessa di Montvelatte, ma non può assolutamente permetterselo. Quando l'affascinante milionario Roberto Peroni – l'unico uomo nella vita che lei ha veramente amato - si intromette per aiutarla, lei teme che voglia in cambio qualcosa. Si può fidare, dopo che in passato Roberto ha...?
Lucia chiuse gli occhi, ma quando li riaprì l'uomo era ancora lì davanti a lei. Roberto Peroni, il ragazzo che aveva lasciato Montvelatte anni prima, giurando che avrebbe fatto fortuna. E che, a quanto pareva, aveva raggiunto il proprio obiettivo.
Roberto Peroni era il miglior amico di suo fratello ed era stato la sua passione, quando lei era poco più di una bambina. Roberto Peroni era tornato.
Lucia avrebbe voluto che il suo cuore riprendesse a battere normalmente. Non pensava più a Roberto da molto tempo ormai... Eppure non riesco a distogliere gli occhi da lui.
Era ancora l'uomo più affascinante, che avesse mai visto. Non era cambiato, sembrava soltanto un po' più maturo e forse perfino più bello. Il suo corpo si era irrobustito, le spalle si erano fatte più larghe e il suo sguardo ancora più intenso.
Lui la stava fissando con aria interrogativa. Era chiaro che non l'aveva riconosciuta. Quando erano ragazzi sembrava non accorgersi neanche di lei. Perché dovrebbe ricordarsi di me a distanza di così tanti anni?
Lucia alzò le spalle, cercando di allontanare le mani di Roberto e la leggera delusione che aveva ac-compagnato la consapevolezza, che lui non sapesse nemmeno chi era. Ma come poteva aver pensato anche solo il contrario?
Devo smettere di fantasticare. Doveva portare il vestito alla signorina Sienna e doveva fare in modo che lei fosse presentabile per il primo impegno della mattinata... Diede un'occhiata all'orologio e rimase allibita. Mancava soltanto un'ora al primo appuntamento della signorina! Che cosa pensava di fare, perdendo il suo tempo su una scala in compagnia di un fantasma del passato?
"La prego di scusarmi, per averla urtata, signor Peroni, ma ho delle faccende da sbrigare."
"Conosce il mio nome?" replicò lui, stupito da quelle parole e guardandola ancora più intensamente. "Ci siamo già incontrati? Sono sicuro che non avrei mai potuto dimenticare una donna così bella."
Sta flirtando con me? Lucia era sicura che lui non credesse neanche una parola di quello che diceva, eppure la sua voce profonda l'aveva profondamente scossa.
"Tutti a Montvelatte la conoscono e sanno del suo successo" rispose, allontanandosi e cercando di sottrarsi al fascino incredibile, che lui esercitava su di lei.
"Non vada via, la prego..." la supplicò Roberto, prendendole una mano. "La rivedrò ancora?"
Lei guardò la propria mano tra le sue e si sentì avvampare, provando il desiderio di lasciarla lì per sempre. Ma quella era una pazzia. Roberto era famoso per essere un playboy e, sebbene da ragazzina l'avesse adorato, Lucia non aveva alcuna intenzione di cadere ai suoi piedi. Era chiaro che lui la riteneva disponibile, ma certamente non la desiderava.
"Non credo" rispose, ritirando la mano e raccogliendo l'abito gualcito, prima di avviarsi verso la rampa di scale successiva. Aveva ancora la possibilità di farcela. Ma in quel momento si udì forte la voce di Sebastiano.
"Lucia!"