Colpo di fulmine
di SUSAN MEIER
Independence è il secondo nome di Constance Muldoon. Indy, com'è stata soprannominata dalla madre, è abituata a non dipendere da nessuno. Armata di un diploma ottenuto studiando e lavorando, vuole diventare qualcuno. Quando uno strano incontro si trasforma nell'opportunità di imparare da un genio negli affari, si tuffa a capofitto. E tutto sarebbe facile, se solo la smettesse di cullare pericolose fantasie sul suo affascinante datore di lavoro!
Immobile, nel sedile anteriore della Mercedes di Lloyd, Parker s’impose di scacciare dalla mente quei pensieri inopportuni. Se l’avesse sedotta, Indy avrebbe iniziato a lavorare a San Francisco come nuova impiegata e amante del capo.
Infatti, anche se non avessero reso pubblica la loro relazione, prima o poi qualcuno avrebbe colto l’intimità che li legava e Indy sarebbe stata al centro di spiacevoli chiacchiere e illazioni
Voltandosi verso di lei le sfiorò una guancia con il dorso delle dita e disse :"Va’ in casa, Indi. Prima che non ti lasci più scendere dall’auto."
Vide il suo sguardo velarsi per un attimo, come assorbito da quel contatto, ma prima che avesse il tempo di aggiungere altro Indy se n’era già andata.
Appoggiata con la schiena all’interno della porta di casa, Indy sospirò. L’aveva scampata bella...
Le settimane che avevano passato a lavorare insieme senza mai concedersi altro che un rapporto professionale erano bastate a farle dimenticare che l’attrazione contro cui aveva lottato non riguardava solo lei. Ma una cosa era concedersi ogni tanto qualche fantasia, un’altra era invece lasciare che queste fantasie prendessero una forma reale. E dal fuoco che aveva colto nello sguardo di Parker, sapeva esattamente cosa sarebbe successo se fosse restata nell’auto con lui.
La mattina seguente, nel tragitto verso la casa di Jim Raymond, Indy non disse quasi niente.
Una volta arrivati alla villa, Parker si limitò a parlare brevemente con Jim e dopo avergli consegnato il contratto che Indy aveva redatto in base alle sue istruzioni andò in cucina con Amy per una tazza di caffè.
Non essendo stata invitata a seguirlo, Indy rimase in salotto con Jim Raymond e, per passare il tempo mentre lui leggeva il contratto, si mise a guardare le foto di famiglia sul caminetto.
"Avevamo in programma di acquistare una casa più grande quando l’azienda si fosse avviata bene" disse lui con un sospiro.
Indy gli rivolse un sorriso. "Potete farlo adesso."
"Non credo.> Lui scosse la testa. "Dovremo investire ogni centesimo con molta attenzione in modo da essere in grado di pagare le cure e di mantenerci per il resto dei nostri anni."
Indy increspò le labbra. "Già, bisogna pensare a anche a questo."
"E quali sono i suoi programmi, invece?"
Sorpresa dal fatto che volesse parlare di lei Indy ripeté: "I miei programmi?"
Jim Raymond annuì.
"Vorrei riuscire a lasciare un segno, un giorno... Ma per ora devo solo accumulare esperienza."
Lui rise. "Oh, sono certo che la stia facendo. Parker è un ragazzo molto in gamba."
"E anche molto corretto."
Lui si passò una mano sulla fronte. "Sì, è molto corretto. Più di quanto sperassi."
Indy lo fissò incredula. "Avrebbe preferito che la imbrogliasse?"
"O almeno che ci provasse, così avrei avuto una ragione valida per non vendere."
Indy spalancò gli occhi. "Non vuole vendere?"
Lui scosse la testa. "È stata questa attività a permettermi di tirare avanti finora. Temo che peggiorerò, quando non avrò più niente di cui occuparmi."
"E perché non l’ha detto a Parker?"
"Non sapevo come..."
Indy si rese conto che lei avrebbe saputo come fare. Parker aveva abbastanza fiducia nelle sue opinioni da essere disposto ad ascoltarla. E lo conosceva abbastanza da essere certa che, se avesse saputo che Jim non voleva vendere, avrebbe trovato un altro modo per aiutarlo invece di comperare la sua compagnia in blocco. Oltre a essere corretto, Parker era molto generoso e disponibile alle necessità altrui.
E lei amava queste sue qualità.
Quella considerazione la fece riflettere. Allora la situazione era molto più complicata di quanto avesse creduto! Non era solo infatuata di Parker si era proprio innamorata di lui!