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Colpo di fulmine

di SUSAN MEIER

Independence è il secondo nome di Constance Muldoon. Indy, com'è stata soprannominata dalla madre, è abituata a non dipendere da nessuno. Armata di un diploma ottenuto studiando e lavorando, vuole diventare qualcuno. Quando uno strano incontro si trasforma nell'opportunità di imparare da un genio negli affari, si tuffa a capofitto. E tutto sarebbe facile, se solo la smettesse di cullare pericolose fantasie sul suo affascinante datore di lavoro!

Capitolo 17

Con gli occhi fissi nei suoi, Parker si sporse su di lei concedendole l'ultima opportunità per ritirarsi. E scorgendo nel suo sguardo solo un invito a procedere, entrò in lei con un gemito strozzato.
La tempesta di sensazioni che si scatenò su di loro li lasciò per qualche istante immobili ad assaporare la profonda intimità a lungo desiderata. Poi lui si mosse lentamente dentro di lei sollevandola per i fianchi, così da poter aderire meglio al suo corpo.
Per un attimo l'intensità del piacere che gli procurò quell'intimo contatto gli instillò il dubbio che far l'amore con lei potesse servire a placare il suo desiderio, ma quando Indy si mosse sotto di lui per assecondarlo, ogni pensiero razionale svanì cedendo il posto a travolgenti emozioni.
Affondando di nuovo in lei con un movimento lento e sensuale, Parker diede libero sfogo a quella parte di se stesso che era stata a lungo contenuta. Indy rispose mordendolo maliziosamente sul collo con una risatina strozzata e facendolo scivolare sulla schiena.
Si rotolarono sul letto in un movimentato gioco d'amore, scambiandosi piacere a vicenda in un'intima esplorazione dei sensi che li portò verso il culmine dell'appagamento.
Indy non si era mai sentita così a suo agio con nessuno, e da come Parker la guardò - fermandosi su di lei per qualche secondo, gli occhi appannati dal piacere - fu chiaro che anche in lui era accaduto qualcosa di potente.
La consapevolezza di quanto fossero perfetti insieme dissolse ogni suo pudore; chiudendo gli occhi, si abbandonò totalmente a quegli ultimi attimi di meravigliosa follia finché Parker non si adagiò esausto su di lei.
Proprio allora, mentre il suo corpo iniziava a rilassarsi, Indy fu avvolta da una spiacevole sensazione di tristezza.
E non per aver fatto l'amore con Parker. Aveva desiderato di poter custodire quel ricordo, e i momenti passati con lui erano stati stupendi. Anche se sessualmente sembravano fatti l'uno per l'altro, era chiaro che lui non l'amava.
Le aveva chiesto di far l'amore con lui solo per cercare di vincere l'attrazione che provava nei suoi confronti. Ma adesso che l'avevano fatto, lei aveva capito una cosa che la spaventava: la situazione le era sfuggita di mano... e, nonostante le premesse, si era innamorata perdutamente.
Indi si spostò leggermente di lato quando lui rotolò sulla schiena, ma invece di lasciarla andare Parker la tenne fra le braccia.
Il piacere che aveva provato facendo l'amore con lei era stato qualcosa di superiore alle aspettative, ma non era niente in confronto alla sensazione di unione che assaporava in quel momento.
Indy era una donna intelligente, vera, divertente e appassionata. Con lei si sentiva perfettamente a suo agio e fare l'amore con lei era stato come bere dell'acqua di sorgente dopo avere vagato a lungo nel deserto. Con lei tutto era più intenso, più limpido e più divertente.
Parker sospirò mentre un'improvvisa consapevolezza si faceva largo nella sua mente. Qualcosa di molto semplice e profondo che non poteva essere contraddetto.
Quando un uomo trovava una donna come quella non poteva fare altro che... sposarla.

Ogni mercoledì un nuovo capitolo!
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