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Colpo di fulmine

di SUSAN MEIER

Independence è il secondo nome di Constance Muldoon. Indy, com'è stata soprannominata dalla madre, è abituata a non dipendere da nessuno. Armata di un diploma ottenuto studiando e lavorando, vuole diventare qualcuno. Quando uno strano incontro si trasforma nell'opportunità di imparare da un genio negli affari, si tuffa a capofitto. E tutto sarebbe facile, se solo la smettesse di cullare pericolose fantasie sul suo affascinante datore di lavoro!

Capitolo 16

Mettendo a tacere ogni timore, Indy accettò di far l’amore con lui e Parker non perse neppure un secondo per scendere dall’auto e andare alla reception.
Quando tornò, andò a parcheggiare la Mercedes direttamente davanti alla loro camera.
Indy avrebbe avuto tutto il tempo per cambiare idea, ma non accadde. Sapeva esattamente ciò che stava per fare e non intendeva tirarsi indietro. Solo in un secondo tempo, avrebbe pensato a come fronteggiare le conseguenze.
Nella sua vita, che finora non era stata molto generosa, aveva sempre dovuto trovare il lato positivo in ogni situazione... bene, ora se Parker poteva concederle solo un pomeriggio di passione, l’avrebbe vissuto al meglio.
Scesero dall’auto e andarono verso la porta, che Parker si affrettò ad aprire. Una volta dentro, la prese fra le braccia e la coprì di baci come se avesse atteso quel momento da un'eternità.
Senza staccarsi dalle sue labbra, le sfilò la giacca e iniziò sbottonarle la camicetta. Le sue dita calde sulla pelle fresca fra un bottone e l’altro le procurarono un brivido che la percorse tutta.
Non era più un sogno. lui la stava davvero toccando e... presto avrebbero fatto l’amore.
Raggiunto l’ultimo bottone, Parker le sfilò la camicetta scoprendole prima una spalla, che baciò con le labbra umide, poi l’altra che accarezzò con la mano calda.
Inebriata da quel contatto, Indy decise di prendere l’iniziativa prima di lasciarsi ipnotizzare dal piacere. Allungando una mano sciolse il nodo della cravatta, poi gliela sfilò dal collo e iniziò a sbottonargli la camicia mentre lui le abbassava la cerniera della gonna lasciandola cadere a terra.
In piedi davanti a lui, in mutandine di pizzo e reggiseno, Indy lo liberò della camicia e gli tolse la cintura dei pantaloni.
Dopo avere buttato il portafoglio sul comodino, Parker si sfilò i pantaloni e sollevandola di peso dove la adagiò delicatamente sul letto per scivolare subito accanto a lei.
Il calore del suo corpo nudo e il contatto con la sua pelle la fecero fremere, mentre chiudeva gli occhi con un sospiro scacciando ogni timore. Ecco, era esattamente ciò che voleva, e avrebbe assaporato ogni attimo di quella delizia senza pensare alle conseguenze.
Si baciarono a lungo accarezzandosi ed esplorandosi a vicenda con le mani e con le labbra, in un crescendo di piacere che li avvolse strappando dalle loro bocche gemiti soffocati.
E quando Parker si staccò da lei, Indy lo guardò preoccupata temendo che avesse cambiato idea. Poi, notando che prendeva il portafoglio ebbe un attimo di panico.
Sapeva che cosa stava per prendere e sapeva anche che, dopo pochi secondi, non sarebbe più stato possibile tornare indietro.

Ogni mercoledì un nuovo capitolo!
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