Il diamante
di DIANE GASTON
Miss Amanda Reynolds è rimasta senza parole nell’apprendere la condizione inserita nel testamento del padre defunto: per ricevere il suo patrimonio, deve sposarsi al compimento del ventunesimo anno: entro quattro settimane! E lei ha appena rifiutato il Duca di Greythorne... Le rimarrebbe una chance. L'affascinante ma sdegnoso capitano Christian Ramsford, l'unico uomo immune al suo fascino.
Il mattino dopo, Ram lasciò la madre e la sorella che protestavano per essere state avvertite all'ultimo momento riguardo al cena di quella sera, e si recò dai tutori di Amanda, che dovevano dare il loro consenso alle nozze. Avendo udito dello scandalo, furono più che d'accordo, e aggiunsero misteriosamente che di certo lui avrebbe voluto sposarla prima del suo ventunesimo compleanno, quando avrebbero potuto parlare della situazione finanziaria. Poi Ram si recò all'ufficio dell'Arcivescovo di Canterbury per chiedere una licenza speciale che permettesse loro di sposarsi senza aspettare le pubblicazioni.
Infine si fermò al White Club, un posto che gli ricordava troppo suo zio perché vi si sentisse a proprio agio. Ma era lì per incontrare Greythorne, che sedeva da solo a un tavolo sorseggiando un brandy.
«Posso sedermi?» chiese Ramsford.
Greythorne lo guardò infastidito, ma poiché tutti gli sguardo erano puntati su di loro, annuì riluttante. Si portò il bicchiere alle labbra. «A che cosa debbo.... l'onore?»
Ram faticò a mantenersi calmo. «Un avvertimento.» Si sporse verso Greythorne, uno sguardo letale negli occhi. «Sono fidanzato con Miss Reynolds e la sposerò. Non dovrete mai più avvicinarla, né tentare di rovinare la sua vita.»
Greythorne scoppiò in una risata aspra. «Oppure cosa? Mi sfiderete a duello?»
Ram mantenne lo sguardo fisso. «Nulla mi piacerebbe di più che uccidervi, ma non voglio rischiare di essere impiccato per un tipo del vostro stampo. Rivelerò invece il vostro tentativo di ricatto a Miss Reynolds, oltre alle vostre sordide predilezioni.»
Greythorne sbiancò. «Non so cosa intendete.»
«Sapete benissimo a cosa mi riferisco. Vi assicuro di avere le prove delle vostre perversioni, come anche altre persone, quindi vi suggerisco di smetterla con tali pratiche, prima che diventino di dominio pubblico.»
Quando gli fornì alcuni dettagli più specifici che Devlin gli aveva rivelato, pur non avendogli rivelato la fonte delle sue informazioni, vide che la mano di Greythorne che reggeva il bicchiere tremava.
«Siamo intesi?» chiese Ram alla fine.
Greythorne prese tempo, poi annuì.
* * *
Nel pomeriggio, Ram condusse Amanda a passeggio a Hyde Park. La loro presenza suscitò altri pettegolezzi tra la gente elegante dell'alta società che passeggiava per il parco allo scopo di vedere ed essere vista. Ma nessuno li evitò, e questo era un buon segno.
La sera, la cena fu piuttosto formale. Amanda fece tutto quello che poté per conversare con la madre e la sorella di Ram, coinvolgendo anche zia Ellen. Ram era fiero di lei.
Riuscirono a restare soli quando lui la portò a fare due passi nel piccolo giardino sul retro della casa cittadina.
«La licenza dovrebbe essere pronta domani» le disse, sentendosi improvvisamente conscio della sua vicinanza, come già gli era accaduto le volte in cui l'aveva incontrata con Devlin. «Potremo sposarci dove desideri, ma se non hai preferenze vorrei che fosse mio padre a officiare la cerimonia.»
Lei lo guardò. «Sei certo di volerlo?»
«Non vedo perché non dovrei desiderarlo. Presumo che tu non abbia così fretta di sposarti da non poter aspettare finché non andremo a Bidenscourt.» Voleva condurla via da Londra per evitare che qualcun altro la ferisse. Era convinto che, se fossero stati fuori dalla vista, sarebbero stati in salvo anche dai pettegolezzi.
«No, non ho così fretta» rispose lei.
* * *
Tre giorni dopo Ram aspettava nella chiesa dove era cresciuto. Suo padre stava felicemente al suo posto di officiante, e i banchi erano affollati di paesani che volevano vedere il figlio del loro amato vicario che si sposava. Ram si sentiva la gola chiusa mentre si guardava intorno, tra i sorrisi della gente. Quell'accoglienza calorosa lo commuoveva.
La porta della chiesa si aprì e sua madre e le sue sorelle entrarono. Ram si girò, preoccupato che Amanda avesse cambiato idea, ma, splendente come il diamante che era, lei era là e avanzava verso piano di lui.
Tra pochi minuti sarebbe diventata sua moglie.