Il dolce ritorno di Blake
di SHARON KENDRICK
Dopo una rovente notte d'amore, Blake Devlin ha lasciato Josephine Spencer senza una parola. Un anno e mezzo più tardi, Josephine è stata di nuovo abbandonata, stavolta dal suo irresponsabile marito che se n'è andato con la sua migliore amica e tutto il suo denaro! E il latore di questa notizia è stato... Blake! Adesso lui si sente responsabile di offrirle un lavoro e un alloggio. Le nasconde qualcosa?
"Anche sul lavoro hai intenzione di andare avanti a tenermi il broncio?" mormorò Blake, avvicinandosi al banco della reception, lo sguardo catturato dalla visione ipnotizzante della curva morbida dei seni sottolineata dalla lana leggera del golfino di cachemire.
Josephine alzò lo sguardo e corrugò la fronte. Perché continuava a mettersi quel dopobarba dal profumo così sensuale? Che almeno le stesse lontano! "Non ti sto tenendo il broncio."
"Non mi pare! È da quando abbiamo parlato di quel ricercatore che sei arrabbiata con me." Era vero. Da quel momento, tutte le volte in cui le aveva rivolto la parola, Josephine l'aveva accolto con una cortesia gelida. Il che, in modo piuttosto irritante, lo portava a desiderare che lei gli parlasse. Non era abituato al fatto che le donne lo potessero trattare con freddezza. Di solito erano più che felici di buttarsi ai suoi piedi. "Sei ancora infuriata per quella faccenda?"
Josephine gli lanciò un'occhiata piena di freddezza. Certo che lo era! "Non è solo perché ti sei rifiutato di considerare la sua proposta, comunque. È stata la tua ovvia sfiducia nella mia intelligenza e immaginazione."
Per quanto riguardava l'intelligenza non c'era molto da discutere. Una donna intelligente non si sarebbe buttata in un matrimonio avventato con un soggetto come Luke. Ma sulla sua immaginazione, invece, Blake non nutriva il minimo dubbio. Durante la notte in cui avevano fatto l'amore, Josephine era stata fantasiosa come qualunque uomo avrebbe voluto.
"Diciamo che ci sto riflettendo su" le comunicò, in tono conciliante.
E adesso che cosa si aspettava? Che gli si inginocchiasse davanti, per ringraziarlo? La sua espressione gelida non mutò. Da quando era alla Devlin Associates, Josephine stava lavorando sodo, e anche se lui sembrava non essersene accorto, gli altri certamente l'avevano fatto. Proprio quella mattina, per esempio, l'amministratore delegato si era complimentato con lei.
"E io dovrei essertene grata, Blake?" lo sfidò apertamente.
"Potresti provarci" replicò lui con noncuranza, prendendo tra le mani un petalo caduto da uno dei fiori del vaso che stava sulla scrivania. "Sei stata tu a metterceli?" si informò, severo.
Josephine annuì. Era stata lei a buttare via il vecchio e polveroso cactus che c'era prima. "Ho pensato che aggiungessero un po' di atmosfera alla stanza. Hai qualche problema, in proposito?"
Blake scosse il capo in segno di diniego. "Ricordati solo di usare il denaro del pronto cassa."
"L'ho fatto." Con un sorriso, Josephine tentò di lottare contro la potenza del suo fascino. "Volevi altro, Blake?"
"Hai già pranzato?"
"No."
"Ti va un panino?"
Non era l'invito più allettante che avesse mai ricevuto, ma accese la sua curiosità. Prima di allora non le aveva mai proposto di mangiare insieme, perciò perché iniziare proprio quel giorno?
"Ma sì..." rispose, scrollando le spalle.
L'irritazione di Blake di fronte alla sua noncuranza aumentò ulteriormente quando il proprietario del take-away italiano dietro l'angolo si profuse in stucchevoli smancerie nel sentirla ordinare un panino al prosciutto crudo con pane di segale. Blake la guardò attonito prendere il panino dalla mani dell'uomo, indirizzandogli un sorriso smagliante. Stava forse flirtando con lui? No, dovette ammettere subito. Non la stavano forse ammirando anche tutti gli altri uomini presenti nel locale?
Si sedettero. "Sei stato molto carino, Blake" mormorò lei cogliendolo di sorpresa.
"Non molto. Ho delle notizie da darti, e ho pensato che fosse meglio farlo fuori dall'ufficio."
C'era una nota sinistra nella sua voce, e Josephine raggelò, la mano che teneva il panino fermo a mezz'aria. "Che notizie hai?" chiese con un filo di voce.
"Solo che sono riuscito a rintracciare tuo marito" le annunciò Blake senza giri di parole. "Ho trovato Luke."